Grazie lo stesso Sbronzi! La coppa va al Titograd dopo una estenuante gara terminata ai tempi supplementari.

Peccato. E' un vero peccato! Gli Sbronzi sfiorano l'impresa, ovvero il secondo titolo alla seconda partecipazione al torneo "Campi Peblei", e si arrendono al Titograd solo ai tempi supplementari.
E' stato un campionato molto duro, di livello tecnico di gran lunga superiore al primo, e con la nuova formula "andata e ritorno" che l'ha reso molto più impegnativo.
Gli Sbronzi escono a testa alta, senza demeritare e sapendo di aver dato il massimo.
Ma forse è giusto così. La coppa è stata vinta dal Titograd che ieri sera non ha sbagliato niente.
Complimenti agli avversari quindi, che si sono presi una bella rivincita della finale del 2008.
E' andata così. Ce l'abbiamo messa veramente tutta, abbiamo combattuto alla pari contro i titini e a memoria non credo ci sia mai stata una partita del torneo finita 1-1 ai tempi regolamentari.
Gli Sbronzi sono scesi in campo con la formazione "tipo": Luketto, Shel, Davidùcc, Etienne, Murgione e Piergeeno. Per i misters Hope & Viveur due panchinari di lusso : Robbo e Bandini.
Siamo partiti bene, la palla girava mentre gli avversari ci hanno aspettato senza strafare.
Qualche timido tentativo dalla distanza, ma al primo errore dei blancos, l'attaccante dei bleus ci ha puniti con un gran gol di classe: lancio lungo, difesa saltata, stop e tiro al volo sotto l'incrocio!
Una brutta sberla!
Abbiamo reagito, a testa bassa siamo ripartiti e poco dopo abbiamo trovato il parteggio con il rocambolesco gol di Piergeeno.
Il secondo tempo è stato molto teso. Tanti falli, tante punizioni e diverse occasioni a destra e manca. Tra le più clamorose, un'incredibile palla di Murgione solo davanti al potiere avversario che mi ha ricordato tanto Del Piero contro la Francia alla finale degli europei nel 2000.
Girandola di cambi: Etienne e Murgione doloranti lasciavano il posto a Bandini e Robbo.
Mister Hope modificava l'assetto difensivo e Bandini assurgeva al ruolo di playmaker.
Un instancabile Shel continuava a cavalcare metri sulla fascia e a crossare al centro ma non c'era mai il tap-in vincente! A metà ripresa Davidùcc provava il gol della sua vita con un bolide dalla propria area che sorprendeva l'estremo difensore avversario ma finiva di pochissimo sulla traversa dando l'illusione del gol.
Altre grandi parate del portiere avversario, un palo dei Titograd ma il risultato non si smuoveva! Uno a uno... tempi supplementari!
Robbo e Piergeeno erano stanchissimi, ma ci provavano appena avevano 2 centimetri per liberarsi. Murgione provava a rientrare in campo ma doveva ri-uscire ormai distrutto. Il Titograd non si scomponeva e piano piano aumentava la sua pressione.
A metà tempo, era una micidiale azione di contropiede che li portava in vantaggio. Gli Sbronzi accusavano il colpo e poco dopo era di nuovo gol! 3-1! Finiva il primo tempo supplementare.
Speranza si sbracciava, litigava con Viveur mentre tutti i tifosi, capitanati da quegli invasati di Kaione e Rosini, incitavano ininterrottamente gli etilici.
Negli ultimi 10 minuti del torneo i nostri eroi non mollavano e ci provavano un po' tutti a segnare ma la ragnatela maledetta dei titini non sembrava avere falle.
Il finale era tragico: la squadra si buttava tutta in avanti, guadagnava qualche corner, ci provava in tutti i modi, tutti gettavano il sangue ma niente da fare! Finiva così. Tre a uno per la squadra che con precisione chirurgica ha atteso la giovane preda, l'ha resa innocua, l'ha sfinita e l'ha colpita quando era esausta. Complimenti!
Grazie ancora ragazzi, ci avete regalato ancora una serata straordinaria! Avete onorato per un'ora e mezza la maglia che indossavate. Sbronzi a vita!



Pagelle:

Luketto voto 7: Sicuro tra i pali, si prende anche qualche responsabilità palla al piede, incolpevole sui gol, dovrebbe dare piu sicurezza alla difesa. Molte parate per i fotografi. FIORILLO.

Shel voto 7.5: il terzinaccio settepolmoni viene fregiato del titolo di migliore in campo.
Non è quello con i piedi più nobili della squadra, ma è di gran lunga il piu propositivo del pacchetto arretrato. L'ultimo ad arrendersi. Una garanzia. CAMPAGNARO

Daviducc voto 6: Ha sul groppone il gol del vantaggio titino, ma si riscatta giocando sicuro su tutti i palloni. Un po impreciso quando prova le folate offensive. Sfiora comunque un gol da cineteca. GASTALDELLO

Etienne voto 6+: Primo tempo più che sufficiente, da alla causa sbronza tutt ala sua corsa, a dispetto della condizione polmonare. Cala vistosamente nella ripresa complice un infortunio che gli farà concludere la partita in panchina.PIERI

Bandini voto 7: Non è in brillanti condizioni fisiche ma quando viene impiegato dal mister non tradisce le attese. Sicuro dietro e pericoloso nelle ripartenze. Stantuffo incredibile. Finale che è degno regalo pe runa carriera sfavillante. Bandiera.VIERCHOWOD LO ZAR

Murgione voto 6.5 il Gheorghe Hagi del Ginolisa non è in perfette condizioni fisiche e si vede. Rimane il fatto che quando c'è lui in campo, a fare da collante tra i reparti gli sbronzi schiacciano gli avversari. Il suo pubalgico male atavico lo costringe a lasciare il campo anzitempo. Pesano sul voto i due gol sbagliati nella ripresa degli extratime. PAZZINI

Robbo voto 6.5. Il suo ingresso in campo da una bella iniezione di verve alla squadra e dimostra una ottima intesa con il compagno di reparto Piergeeno. Se capisse che deve fare le cose facili e non per forza i colpi ad effetto sarebbe molto piu prolifico. CASSANO(quando è fumoso)

Piergeeno voto 6.5 : Segna il gol della bandiera a coronamento di uno splendido torneo. Ha poco spazio per muoversi ma quando riesce a penetrare la difesa avversaria è un pericolo pubblico. Un po impreciso sotto rete. BELLUCCI

Allenatori Speranza - Viveur voto 6.5: hanno la sola colpa di non crederci troppo nell'ultima parte della partita, quando avrebbero forse dovuto incitare di piu la propria squadra. Da libro Cuore quando Mister Speranza vede in porta il lob di Davidùcc e guarda festante la panchina, rendendosi poi conto di essere l'unico di essere l'unico ad esultare. VENERI - PLATT