“Non ce ne sarà per gli altri”: così parlo il Viveur


“Non ce ne sarà per gli altri”.

Sono le prime parole di Sergio Colavita rilasciate alla stampa, dopo una conferenza di presentazione che ha visto il nostro incalzato dalle domande dei giornalisti. Il solito buontempone di turno, tronfio e un po’ smarrito ha chiesto: “ma cosa non ci sarà per gli altri?”. “Che domande, è chiaro! No?”. No. In effetti non è ancora molto chiaro e la dichiarazione resta sibillina. “Dovremo dare il massimo e prevedere le mosse degli avversari. Insomma dovremo pre-venire cioè venire prima - cosa però da evitare durante amplessi sessuali con la propria partner - le intenzioni altrui”.
Pillole di saggezza a parte sul suo passato ha detto: “Avevo molte richieste tra cui quella della Ghostplayers, il Tiscia’s team, e sono stato anche sul punto di accettare, ma poi ho preferito seguire il cuore. La squadra del Kollettivo della facoltà che mi ha eletto prima consigliere e poi niente meno che senatore accademico, e alla quale ho dato tanto, soprattutto la quota annuale di iscrizione – e che ancora ‘n pare a fenesce - a cui sono legato da un affetto particolare”.

Sulla trattativa per l’affaire Speranza invece, “lo ammetto, su Speranza in squadra ho avuto un ruolo decisivo. Ma sono sicuro che l’Octopus ci metterà la stessa grinta e pervicacia che usa per braccare le ragazze. Come quando si è iscritto alla Siss solo perché gli piacciono le ragazze acerbe, non sopra i 18 anni. Fortunatamente il tirocinio lo impegna in un liceo scientifico e non al magistrale (altrimenti o lo avrebbero arrestato o ricoverato in preda a preoccupanti spasmi sessuali che condivide con buona parte del clero cattolico - ndr -).
Colavita non si è risparmiato neanche sulla sua vita privata e sulle sue burrascose fuitine che gli hanno precluso una carriera calcistica che avrebbe meritato ben altri palcoscenici. “Personalmente sono uscito dal tunnel delle femminelle, dopo le recenti tranvate. E poi ora la nuova stella del settore è Tri20. Non ho alcun legame sentimentale e questo mi permetterà di dedicarmi interamente agli Sbronzi”.

Smentite quindi le voci dei flirt con la barista del Becinto e la commessa di Calzedonia, nonché quella con la presidente del circolo La Merlettaia e la parcheggiatrice abusiva di via Dante e vico Serafico. La dichiarazione di qualche mese fa “Femminelle di tutto il mondo, unitevi…con me”, sembra acqua passata. Su Speranza cannoniere ha detto “ancora le canne si fa?”. Ha concluso poi “possiamo vincere. Ce la giochiamo. La nostra speranza corre su un filo, quello della memoria e…si chiama Salvatore”.

1 commenti:

Saluto i cumbagn avversari Sbronzi. Un grosso in bocca al lupo per la qualificazione ai play off. Quanto al passaggio di uno dei Vs. sul ns forum....tranquilli che ci alleniamo, ammà romb tutt cos!
Allenatevi anche voi, le panze da birra non fanno bene al bel calcio!

Dimenticavo, complimenti per l'acquisto Sergio e Speranza. Colpaccio in chiusura di calcio mercato, complimenti al vs. direttore sportivo.

MR STRAmy

PS: oh mai voi in quanto calciatori professionisti, a veline come siete messi???

PS2: cazzo lasciati liberi i commenti anche a noi anonimi!

Saluti

 

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